ASSECONDARE LE COINCIDENZE - Emmetag

Scrivere della Sicilia, raccontare nero su bianco di Ortigia non è cosa semplice. Le emozioni, le impressioni e le sensazioni che suscita sono tante, per questo viene difficile raccogliere tutto in poche righe e raccontare questo luogo magico.

Chi ci è stato può capire perché si parla di magia. Quando si attraversa uno dei due ponti  che collegano l’isoletta all’isola qualcosa nell’animo cambia, al pari c’è solo la stessa sensazione di quando vivi il primo amore. Per questo ci si promette di  tornare l’anno seguente e l’anno seguente ancora.

Anche sotto una pioggerellina di fine estate è possibile  girovagare tra le viuzze, i curtigghiu e gli scorci nascosti presi da una piacevole leggerezza fanciullesca.

All’interno di uno dei cortili ti puoi trovare di fronte a realtà che parlano di rinascita, di resistenza, di coraggio, di passione, di amore, di sacrificio, di bellezza.

“CHIODO showroom con cucina”, è tutto quello che non ti aspetti  di vivere nuovamente. Ci siamo così assuefatti allo scontato, all’ordinario che manco ci crediamo più all’idea di poterci ancora meravigliare.

Però se ci si rimette in connessione con la curiosità e così assecondando le coincidenze, diviene facile  ritrovarsi ad entrare in un portone che ti conduce fino alla porta d’ingresso tutta spalancata di questo laboratorio, che include anche un ristorante.

Sono quei momenti difficili a spiegarsi, quegli istanti in cui la mente dice di andare via, e l’istinto chiede di entrare per dare un’occhiata. Ed è proprio lì che arriva  una voce fuori campo a distogliere l’indecisione con un: entrate prego che vi offriamo delle bollicine!

Ecco questa è la magia degli incontri, è quell’istante in cui solo dopo aver vissuto certe esperienze comprendi che la vita è fatta si di coincidenze e per queste anche di esperienze.

Una volta entrati, da CHIODO si può essere facilmente distratti dall’arredo, dalla disposizione dei tavoli, dalla particolarità degli abiti e dei cappelli, dagli oggetti predisposti in maniera raffinata, dove la musica scelta con cura fa da cornice giusta a tutto quella calda ambientazione.

Mentre ti perdi ad ammirare, può giungere un'altra voce fuori campo capace di portati alla realtà con un semplice: desiderate mangiare?

A questa voce corrisponde un volto, una donna, il cui nome rappresenta  a pieno la sua possenza, tra l’accomodamento a tavola e il confronto sul piatto da gustare riesce a tenere testa al commensale con una  dialettica intelligente, stuzzicante e fatta di tanta intuizione unica.

Da precisare che il cibo qui non passa in secondo piano, resta invece l’esperienza principale. Le coincidenze te le fa vivere perché qui si parla della cucina siciliana mica di qualcosa di poco conto.

Se poi si tratta proprio dei piatti cucinati come si fa a casa allora stiamo conversando ad un altro livello, un livello dove il sapore è condito da un abbondante piatto di pasta con dentro la Sicilia.

Occorre osservare che qualcosa sta cambiando nel mondo della ristorazione, l’abbondanza a tavola sta tornando in auge con la riscoperta del mangiare - come essere a casa -, e ciò non vuol dire però darsi all’abbuffate.

Tocco finale di questo incontro un tortino descritto: “come un tripudio di cioccolato con dentro caramello salato ovviamente, e qui ci tengono a precisarlo, tutto rigorosamente come fatto in casa”.

In cucina la voce di una donna la fa da padrona stuzzicando la voglia di conoscerla , è Alessia che con Roberto ed Alessandra sono i protagonisti di CHIODO.

Davanti ad un buon caffè si può restare ad ascoltare le loro storie pazzesche, una su tante quella di Alessia che ci tiene a chiarire che è una cuoca essendo lei un falegname, si una donna falegname, per questo ci si può ancora meravigliare perché è vero che a volte la realtà supera la fantasia.

 

CHIODO

Via Roma, n.15

96100 Siracusa

parole, scatti e video di Antonio Ambrosio