La melagrana è il frutto, mentre il melograno è la pianta appartenente alla famiglia delle Lythraceae, varietà Punica granatum. Il frutto, sempre più presente sulle nostre tavole, presenta un guscio spesso e duro, dalle nuances rosse tenui e calde, al cui interno è racchiuso un cuore carnoso, costruito dalla sovrapposizione di semi, dalla forma prismatica. Il potere nutrizionale è racchiuso nel suo cuore, data la elevata presenza di sostanze antiossidanti (flavonoidi e acido ellagico) che fungono da naturali “radical scavengers” o spazzini di radicali liberi. I radicali liberi sono molecole organiche in grado di determinare differenti patologie degenerative nell’organismo umano, avendo come comun denominatore, la fase di iniziazione dettata da stress ossidativi. Il frutto in questione, consumato una volta al giorno, è utile nel prevenire: processi infiammatori, malattie cardio-circolatorie, malattie gastro-enteriche, stimola il sistema immunitario, riuscendo a fungere anche da naturale regolatore glicemico. Data la sua versatilità in cucina, è possibile trovarlo sia alla base di preparati liquidi- come succhi e/o frullati-sia in piatti stellati, usato come cornice in preparazioni a base di carne o pesce, poiché in grado di conferire al palato una superlativa delicatezza, dalla tempra quasi divina, come riportato nel corano.
Allora forse è da qui che nasce il detto: “una melagrana al giorno, toglie il medico di torno”.
parole e scatti di Annamaria Troccoli