I CICCI DI SANTA LUCIA - Emmetag

A Licusati, in provincia di Salerno, è tradizione che, in occasione della festa di Santa Lucia, si preparino “i cicci”.

Si tratta di una zuppa di legumi, preparata devotamente come ringraziamento alla Santa protettrice della vista.

Qualche giorno prima si preparano in ammollo e si cuociono: mais, fagioli, ceci, grano e lenticchie.

Il primo alimento ad essere preparato in tale maniera e, poi, cucinato è il mais; successivamente tocca a fagioli, ceci, grano e, per ultime, le lenticchie.

Si possono aggiungere nella stessa pentola, a seconda dei tempi di cottura, oppure possono essere cotti separatamente.

Infine, si fa soffriggere la cipolla e, se piace, il peperoncino; si aggiungono tutti i legumi, con l’aggiunta del sale, e si lasciano cuocere per un’ora in un tegame di terracotta, a fuoco lento.

E’ consigliabile servire in tegamini di terracotta, per salvaguardarne il gusto squisito, la consistenza cremosa e il calore.

Anticamente, la cottura richiedeva almeno quattro giorni, in quanto il mais necessitava di una lunga cottura.

Inoltre, il tutto veniva cotto nel tegame, sul fuoco.

Oggi, le cose sono un po’ cambiate, in quanto la cottura preparatoria può essere fatta con la pentola a pressione e, quindi, molto più breve.

Solo alla fine si usa il tegame di terracotta che rende “i cicci” una gioia per il palato.

I tempi sono mutati e le tecniche anche, ma la tradizione e la fede a Santa Lucia sono rimaste le stesse.

E’ un piatto che si può preparare e gustare anche in altri periodi dell’anno, ma il gusto che ha in occasione di Santa Lucia è unico ed eccezionale.

 

parole e scatti di Angelo Di Luca