Il 18 settembre scorso a Camerota presso la sede della Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A. si è tenuta la quarta edizione della rassegna culturale Incontrarti.
La serata, organizzata dall’Associazione Culturale - Musicale “La scala di seta”, ha avuto inizio con le note e le parole del brano Chest è la terra mia di Giuseppe Liucciola cui interpretazione è stata magistralmente eseguita da Beatrice D'Alessandro. La terra, il territorio, le origini e le radici hanno rappresentato il file rouge, della serata e del progetto ideato dalla locale Associazione. All'interno della Casa della Cultura, inoltre, era stata allestita già dal mese di luglio una mostra dal titolo "Radici".
L’evento Incontrarti, nel pieno rispetto delle norme del distanziamento sociale, è stato realizzato con il patrocinio morale del Comune di Camerota. Alla serata di premiazione erano presenti, tra gli altri ospiti, il sindaco di Camerota Mario Salvatore Scarpitta, l’Assessore alla Cultura Teresa Esposito e il consigliere delegato agli eventi Manfredo D’Alessandro.
L’idea di creare questo contenitore culturale nasce nel gennaio 2017 per la valorizzazione di luoghi, palazzi, centri storici di Camerota e delle sue frazioni con l’obiettivo di promuovere anche altri comuni del comprensorio cilentano. "Si partirà - hanno sottolineato gli organizzatori - già dal prossimo anno con Vallo della Lucania, Ascea e Sapri."
Oltre a ciò, sono state avviate negli anni passati richieste di gemellaggio culturale con due realtà che hanno da tempo avviato un progetto similare: si tratta delle Città di Forlimpopoli e di Ragusa. Mentre la prima propone degli eventi di valorizzazione del patrimonio gastronomico presso "casa Artusi". La seconda, invece, propone una serie di eventi con serate a tema per ogni arte.
Negli anni passati con l’assegnazione di 28 premi alla carriera e 3 premi speciali alla cultura sono stati valorizzati: Santa Maria ad Martyres in Lentiscosa, Largo e Palazzo Crocco a Licusati e Villa Mariosa a Marina di Camerota. La serata di quest’anno con il tema “La forza dell’Ispirazione” ha visto protagonisti dieci importanti personaggi di Camerota e dei comuni limitrofi. Scopriamo insieme chi sono e perché hanno ricevuto questo riconoscimento:
Premio speciale alla Cultura a Don Gianni Citro
“Ha dimostrato di condividerne la filosofia di base, ovvero che la cultura è fattore di inclusione e coesione sociale, capace di creare fiducia nel futuro. Da sempre vicino ai giovani, li incoraggia verso lo studio e l’approfondire, non solo dal lato cognitivo ma in ogni settore dello scibile, con l’agire e l’esempio. Carità e azione, in un tutt’uno con il sapere, per lo sviluppo sociale. Ha prodotto nel corso degli anni una ingente attività: eventi culturali da lui ideati, promossi, co-organizzati e partecipati tra i quali figurano come pietre miliari: il Meeting del Mare e la Fondazione C.R.E.A. Presenze in commissioni di giurie in premi letterari nazionali, presentazioni di libri, kermesse culturali e tanto altro ancora. Vive la Storia, con i richiami alla cronaca dei nostri giorni, respirando direttamente e distintamente il pathos che pervade l’anima profonda e intellettuale. Ha saputo costruire importanti sodalizi amicali, collaborativi e di stima reciproca e sentita, tra indiscussi esponenti del panorama culturale che lo apprezzano per la sua umanità, generosità d’animo e conoscenza. Tale riconoscimento è teso a rimarcare la profonda e rara sintonia che in lui si trova tra bellezza poetica e bellezza interiore, nonché per il suo serio impegno in vari contesti culturali.”
A Micheal Shano conferimento del titolo di socio onorario con lode
“Da sempre vicino alla nostra associazione, partecipa con entusiasmo e competenza. svolge opera di sensibilizzazione culturale a tutto tondo. Storico, musicista, letterato, umanamente presente , diventa parte integrante del panorama dialettico, con sobria padronanza di argomenti e fonti documentali. La direzione artistica, gli conferisce il titolo di socio onorario con lode.”
Premio sezione scultura a Franco Pellegrino
“Dall’umile argilla, capolavori per la società da diverse generazioni di artigiani. Si sviluppa con coerenza ed estro, armonicamente producendo, una luce di sottile padronanza del modellare, plasmando la forza delle idee si mostra e si unisce dalle mani al cuore con passione e umanità.”
Premio Sezione Architettura a Giuseppe Cavaliere
"Con la generosità di spirito e il senso di umanità, colloca l’architettura al centro della propria agenda, concentrando l’attenzione sulla qualità stessa dello spazio. Vive il proprio impegno, come attività culturale complessa. Essere un architetto è un privilegio enorme. L’architettura è una cornice attraverso cui guardare la vita umana: ci fissa e ci collega al mondo in un modo che probabilmente nessun’altra disciplina spaziale può fare."
Sezione Danza a Barbara Diotaiuti
“Rilevando una notevole varietà di linguaggi che fa ben sperare nel futuro della danza , segnalando la profondità della ricerca verso la consapevolezza della presenza in scena e la brillantezza dell’esecuzione e l’impegno dei progetti. Ancorando la danza alla difficile e concreta realtà del presente che viviamo. Si rileva con ammirazione la maturità interpretativa raggiunta dalla straordinaria danzatrice. Rigore stilistico in grado di rispondere alle esigenze produttive di progetti, ognuno a modo proprio, meritevole di interesse.”
Sezione Musica a Mario Nicolella
“L’arte di “mescer suoni” lo inebria e accompagna da bambino. Coltiva passione attraverso fanfare paesane e orchestre di fiati, per giungere alla padronanza dello strumentista maturo. Concertista e solista, pone il clarinetto nella sua giusta dimensione sonora ed emotiva: timbrica e tecnica , in un crogiuolo di emozioni sonore. Didatta e fautore dell’associazionismo dialettico, si pone giustamente nel novero dei personaggi che con umiltà e sentimento, amano e dedicano se stessi alla diffusione del messaggio delle muse.”
Sezione Letteratura e saggistica a Antonio Calicchio
“Lo scrittore rende omaggio alla filosofia-giuridica italiana contemporanea, con la voce di chi ha saputo misurarsi da grande con i grandi, che ha salvaguardato il senso originario del ‘pensare’ e uno stile argomentativo di altissimo profilo mai disposto a trasformarsi in inutile chiacchiera, ossia, in mera doxa. Filosofia, diritto e non solo, con uno sguardo capace di inaugurare una nuova epoca del pensiero che attraversa da cima a fondo la nostra civiltà. Esempio per le nuove generazioni insegnando a tutti noi e ai nostri figli che quella filosofica o sa costituirsi come pratica di verità, o è destinata a venire sopraffatta dal pensiero calcolante che tutto tende a fagocitare e a rendere mero strumento di una volontà di potenza planetaria rispetto a cui la filosofia rimane e rimarrà il tutt'altro.”
Sezione Poesia ad Arnaldo D’Alessio
“Il poeta comunica i suoi stati d’animo, apre la porta del suo cuore con dolcezza. I suoi messaggi poetici sono recepiti dai lettori tra tormento ed estasi, tra i “gemiti sommessi” e le “urla disperate. La poesia consente di tollerare la realtà e introduce la cifra della verità dolorosa dell’esistenza. Dopo le tempeste, arrivano i momenti di sollievo. L’essere umano è un tutt’uno con la natura di cui è figlio.”
Premio sezione Teatro a Elisa Cariello
“Volti nascosti dietro le maschere, in primo piano ci invitano al carnevale della vita o più semplicemente ai segreti nascosti nel cuore. Recita con grande professionalità. Sapientemente, offre spunti magistrali, del grande Eduardo. Sfugge al rischio di mere imitazioni, grazie ad importanti spunti di personalità. Intreccia con eleganza, drammaticità e comicità."
L'appuntamento è per il prossimo anno con nuovi luoghi e persone!
by Emmetag
scatti gentilmente concessi da Licusatinelmondo